Presidio sul problema ‪‎casa‬ a ‪Campi Bisenzio‬: un bilancio

Il presidio di Salvatore era durato meno di un giorno: il 19 maggio i vigili avevano smantellato il suo gazebo senza tanti complimenti perché il permesso ottenuto in Questura aveva una grammatica non perfetta. I maligni dicono piuttosto che le telecamere di RAI3 (invitate per il matrimonio gay) non dovevano vedere quella protesta…

Per questo il MoVimento ha deciso di affiancare i cittadini in un nuovo presidio, che è durato dal 18 al 23 giugno. 

Immagine emergenzaAbbiamo raccolto testimonianze dure che generalmente si crede riguardino solo cittadini emarginati e casi isolati. Persone che dormono in macchina da anni, mamme in situazioni disperate che vengono separate dai figli, anziani che si trovano di punto in bianco fuori casa, famiglie intere che dopo anni di onesto lavoro dovrebbero traslocare per strada, coppie che hanno solo un vecchio camper come tetto.

I cittadini però hanno capito che il tema riguarda tutti; basta perdere il lavoro per diventare “barboni” dall’oggi al domani. Infatti le firme raccolte per sensibilizzare l’Amministrazione sul problema sono tantissime.

Nell’ultimo anno l’Amministrazione non ha prodotto risultati tangibili. Anzi, nel tentativo di negare l’emergenza, contatta i senza casa per convincerli a togliere la residenza dalla “Casa comunale” (cioè la certificazione di essere homeless). Evidentemente averne più di 60 fa vergogna e si cerca di sgonfiare il numero. Per confronto Sesto, che ha più residenti, ha solo 26 senza tetto.

Hanno fatto visita al presidio i neo-consiglieri regionali M5S Giannarelli e Quartini, che avrebbero voluto scambiare qualche opinione con il nostro sindaco. Hanno trovato il portone chiuso, nessuno ha risposto al campanello; non il sindaco, non un assessore, neanche il portavoce si è scomodato. Hanno mandato avanti ancora una volta i vigili, gli unici volti che questa Amministrazione ha deciso di presentare verso i cittadini.

Il 22 giugno abbiamo chiesto un incontro urgente con l’assessore Ricci, l’appuntamento è arrivato per il 7 di luglio. Nel frattempo presentiamo in Consiglio comunale una mozione per censire il patrimonio immobiliare sfitto del nostro Comune. Quanti appartamenti vuoti ci sono? Appartengono a piccoli proprietari o grandi gruppi finanziari? Sessanta persona senza una casa è un’emergenza paragonabile ad un terremoto o un’inondazione: il sindaco che fa?

Sfratto con forza pubblica in via San Cresci

san_cresciStamani sfratto con forza pubblica in via San Cresci, ottenuto un rinvio di 30 giorni

Prosegue per altre 24 ore il presidio davanti al Comune sull’emergenza casa a Campi Bisenzio.

È una guerra tra disperati; chi ha perso il lavoro e non sa dove andare con i suoi tre figli; un proprietario che non riscuote più l’affitto da oltre un anno, ma deve pagare le tasse fino all’ultimo centesimo.

Lo Stato, l’Amministrazione Pubblica hanno sempre riscosso da queste persone, ma nel momento della difficoltà spariscono e si ripresentano solo con la faccia dei Carabinieri e dell’ufficiale giudiziario.

Se il Comune non ha risorse (ed è tutto da dimostrare) non è un motivo sufficiente per non dare risposte ai propri cittadini. Chi guida una comunità ha l’autorità i mezzi sufficienti e per gestire le emergenze. Se smette di rispondere e di interessarsi ai problemi si rende responsabile di tutte le conseguenze che ne derivano.

Il presidio del M5S continua per altre 24 ore, alle 18:30 saranno presenti alcuni consiglieri regionali neoeletti.

Operazione verità sul bilancio: 6 milioni di buco per Campi Bisenzio

voraginecittadelguatemalaOperazione verità sul bilancio della giunta di “incapaci, bugiardi ed inetti”: 6 milioni di buco per Campi Bisenzio

“Incapaci, bugiardi ed inetti”, questo era il giudizio che un anno fa esprimeva l’ex sindaco Adriano Chini sull’attuale giunta Fossi a proposito dei numeri del bilancio [1]. E lui il Fossi lo conosce bene, visto che l’ha avuto in giunta per tanti anni!

Oggi una legge ci obbliga a scrivere un bilancio più veritiero del passato e si scopre che dall’oggi al domani si deve scrivere 6 milioni di euro in rosso e col segno meno [2].

In quali tempi è stato scavato questo buco? Di chi è la responsabilità? A Loiero (PD) non interessa saperlo, tanto è colpa dei cittadini che non hanno pagato le imposte. Invece un’Amministrazione che ha continuato a spendere e spandere per anni senza riuscire a riscuotere non ha responsabilità…

La soluzione proposta poi è sempre la stessa: scaricare il peso sulle generazioni future; questa giunta – che governerà solo per i prossimi tre anni – ha deciso che pagheremo in trenta anni, così che la responsabilità se la prenderà qualcun altro. Ovviamente pagheremo tutti noi, gli effettivi debitori (legittimi o meno che siano) l’hanno fatta franca.

Qual’è la velocità con cui scavano buchi? Cinque anni? Dieci? La velocità con cui li vogliono tappare è di trenta. Per quanto ancora funzionerà il trucco? Dovremmo credere che il futuro sarà diverso?

Paolieri (PD) sostiene che anche a Parma e Livorno – Comuni a 5 Stelle – succede la stessa cosa. No: a Parma e Livorno gli “incapaci, bugiardi ed inetti” (e anche disonesti) li hanno mandati a casa.

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/a/a7/2014-05-29_chini_la_verita_scomoda_sul_bilancio.pdf
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/3/38/2015-06-09_maggior-disavanzo_parere-revisori.pdf