Campi Bisenzio: le mani sui liquami

2016-02-19_liquami-in-che-maniLa società Vergine “avrebbe gestito 100mila tonnellate di fanghi non trattati, la cui puzza ha asfissiato un intero paese per anni e guadagnato 12 milioni di euro, il doppio di quello che avrebbe incamerato rispettando le norme ambientali”. [1] È accaduto a Taranto, ma la società responsabile è di Calenzano e il suo rappresentante legale Paolo Ciervo è stato indagato.

Ora sapete da quali mani verrà gestito l’impianto smaltimento liquami previsto accanto al centro benessere Asmana [2]: c’è infatti la firma dello stesso Paolo Ciervo sulla richiesta di autorizzazione [3] a cui il sindaco metropolitano Nardella ha detto sì. La società Vergine è sparita, ma Ciervo è sempre lì e la sua nuova società Cipeco sta allo stesso numero civico di via Vittorio Emanuele.

L’Amministrazione di Campi che fa? Abbiamo interrogato [4] la giunta e la risposta dell’assessore Salvi [5] è stata agghiacciante: “sul piano urbanistico non ci sono particolari obiezioni”, in definitiva è “area industriale”. Quindi – par di capire – sono stati dei fessi quelli che hanno messo l’hotel 500 e Asmana proprio da quelle parti!

Senza vergogna l’assessore in una intervista definisce “un’opportunità per Campi” l’avere affidato lo smaltimento di rifiuti pericolosi e maleodoranti ad una ditta con 6 milioni di problemi con la giustizia! Noi ci permettiamo di dissentire visto che preferiamo avere a che fare con persone incensurate e che l’ambiente preferiamo preservarlo anziché saccheggiarlo.

Resta da capire a cosa serva questa giunta e questo sindaco, che prima della nostra interrogazione forse neanche sapeva del costruendo impianto. E se lo sapeva certamente non ha informato i cittadini, perché la trasparenza è buona solo come slogan per le elezioni. O forse ha taciuto perché sperava nel frattempo di abbindolare qualche altro imprenditore e fargli costruire qualcosa in mezzo al tanfo. O forse ha taciuto perché gli affari della Cipeco gli stanno più a cuore che il benessere dei suoi cittadini.

Il percorso per avvelenare la Piana inizia negli anni settanta con l’inceneritore di San Donnino e la Democrazia Cristiana, ma non è cambiato niente con i DS/PD che ci regalano l’inceneritore di Case Passerini (Adriano Chini esecutore a Campi). Il partito unico di Renzi ci aggiunge aeroporto e liquami grazie all’esecutore Fossi. Campigiani, sarà il caso di fare basta?

[1] http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/01/29/rifiuti-illeciti-nella-discarica-scatta-il-sequestro-su-conti-e-caseBari16.html
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wp/2015/12/20/a-700-metri-da-asmana-il-nuovo-impianto-per-smaltire-186-mila-tonnellate-di-liquami-allanno/
[3] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/2/24/2015-03-06_sia-impianto-rifiuti-liquidi-capalle.pdf
[4] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/6/68/2015-12-29_quesito-impianto-liquami.pdf
[5] http://www.campibisenzio5stelle.it/pub/cc/2015-12-29/2015-12-29_salvi_impianto-liquami.mp3

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