Salviamo gli ambulanti dalla direttiva Bolkestein

VOLANTINO BOLKENSTEIN‪#‎NOBolkestein‬ ‪#‎AmbulANTIstein‬
Vi aspettiamo Giovedì 26 Maggio all’incontro informativo e propositivo sulla Direttiva Bolkestein applicata al commercio ambulante. Campi Bisenzio Sala Consiliare “S.Pertini” ore 21:00

Mercatini di Natale, fiere di paese, il mercato settimanale: una bellissima tradizione italiana, che ha tenuto duro anche negli anni peggiori della crisi. Una realtà che coinvolge decine di migliaia di famiglie di ambulanti, tutti in legalità e con regolare licenza, che hanno investito nel loro lavoro e mandano avanti dignitosamente la famiglia. Anche loro, in fondo, sono piccolissime imprese italiane. Ebbene, tutto questo bel tessuto economico che fa parte integrante del nostro Paese sta per finire distrutto. Unica in Europa insieme alla Spagna, l’Italia ha deciso di recepire la direttiva Bolkestein anche per il commercio ambulante, e gli ambulanti italiani si ritroveranno tutti senza licenza. Le licenze saranno rimesse a gara nel 2017, e potranno partecipare anche le multinazionali e le grandi imprese straniere. Indovinate come andrà a finire?
E’ già prevedibile: i mercatini italiani saranno invasi dalle solite multinazionali con i soliti marchi da centro commerciale, accompagnati dal consueto esercito di abusivi e improvvisati che vengono da tempo lasciati prosperare. Gli unici a pagare saranno gli ambulanti in regola, che vedranno vanificati i sacrifici di una vita.                                         Vi sembra giusto tutto ciò? Perché mai il governo italiano è sempre pronto avessare i propri cittadini per favorire i potenti di turno? Il M5S si è occupato anche di questo, e ha presentato una risoluzione parlamentare per escludere il commercio ambulante dalla direttiva Bolkestein (come avviene negli altri Paesi UE), e per riservare il commercio al dettaglio su aree pubbliche a imprese individuali e società di persone. Le piccole imprese vanno tutelate, sia dalla concorrenza illegale che dai grandi potentati economici. (beppegrillo.it)
https://www.facebook.com/events/1629215030736844/?ti=cl

Biomonitoraggio su inceneritore: ci rifiutiamo di essere cavie per la conta dei danni

2016-05-12_biomonitoraggio-cavieSindaco Fossi: quanti morti vuoi per dire basta?

Pensando ai “Boschi della Piana” e alle opere di mitigazione il sindaco di Campi Bisenzio si dimentica del #biomonitoraggio [1] riguardante l’inceneritore, approvato nella Conferenza dei Servizi del 03/09/2013 in cui Fossi era presente. Cosa si monitora? La temperatura dell’inceneritore? La quantità di rifiuti? No. La salute della popolazione residente.

In linea teorica noi cittadini dovremmo essere contenti di essere monitorati; la Regione tiene alla nostra salute. E invece no. Saremmo contenti se non fossimo a conoscenza delle patologie potenzialmente correlate all’incenerimento, ossia aborti spontanei, malformazioni congenite, linfomi non Hodgkin, tumori, malattie cardiovascolari. Saremmo quantomeno rassegnati se credessimo alle cazzate secondo cui “non ci sono alternative” ed “è stato deciso tutto prima”.

E invece no. Siamo incazzati perché sappiamo che ci sono delle alternative all’incenerimento. Ma soprattutto siamo disgustati da questa politica che espone la popolazione a simili rischi. Fare un biomonitoraggio significa che le patologie citate sono un rischio accettato. Il numero dei morti, dei nati malformati o dei non nati, saranno usati per valutare l’impianto durante il suo funzionamento.

Chiediamo al Sindaco Fossi e all’ex sindaco Chini, entrambi favorevoli all’impianto: quale sarà il limite consentito? Se una sola persona muore per le scelte fatte dalle vostre giunte è accettabile, mentre se ne muoiono dieci si potrà dire che l’inceneritore è dannoso per la salute? E davanti ai primi morti che si fa? Si chiede scusa, si chiude una parte dell’impianto, ma si continua a bruciare (come a Montale)?

Con esattezza, quanti morti sono necessari a voi esperti della politica del PD per capire che quello che state decidendo è una tragedia non solo per l’ambiente ma soprattutto per la salute dei cittadini?

Noi crediamo nel principio di precauzione: se una cosa può far male e può essere evitata si deve assolutamente evitare. Non bisogna essere esperti della politica per capirlo. Bisogna solo avere un po’ di dignità per opporsi a questo disastro perché la vita dei cittadini che abitano nella zona di ricaduta delle emissioni ha lo stesso valore di quella di un sindaco e non è accettabile che i morti “probabilmente causati” dall’Incenerimento siano oggetto di studio.

Ci rifiutiamo di essere cavie.

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/2/2e/2015-07_monitoraggio-epidemiologico-case-passerini.pdf

Un sindaco non di parola: il ricorso al TAR è ancora segreto

2016-05-04_ricorso-ancora-segretoEra il 30 novembre 2015 e il sindaco di Campi Bisenzio annunciava che avrebbe fatto ricorso al TAR sull’inceneritore di Case Passerini; promise di presentare l’atto nelle successive riunioni di Commissione (cioè in pubblico) affermando “nessuno vuol nascondere niente” [1].

Il ricorso però è rimasto segreto, con tanto di ostacoli e pressioni ai consiglieri 5 Stelle che avevano osato chiederne il testo [2]. Il motivo di tanto mistero è presto spiegato: il ricorso NON È CONTRO L’INCENERITORE, ma IN FAVORE dei boschetti di contorno. I boschetti ovviamente niente fanno contro diossine e furani, ma fanno tanto green, cool, smart, popup… e tutti i versetti che piacciono tanto a questa giunta.

Nel consiglio del 14 aprile abbiamo sollecitato nuovamente [3] chiedendo se potevamo noi rendere pubblico ai cittadini il testo, o se rischiavamo ritorsioni legali. Il sindaco, come suo solito, non ha risposto nel merito, ma ha assicurato che lui “torna alla sua convinzione originaria e cioè il fatto che il ricorso va pubblicato”, ha proprio detto: “si pubblica”! [4]

Sono passati 20 giorni, ma niente s’è visto. Non è una novità che il sindaco si scordi delle promesse, ma questa volta lo possiamo aiutare noi: Emiliano Fossi lo possiamo pubblicare? O ci denunci? Facciamo così, lo pubblichiamo a puntate. Eccovi la prima http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/index.php/File:2016-01-21_ricorso-campi-inceneritore-parte1.pdf

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/pub/cc/2015-11-30/2015-11-30_sindaco-fossi_ricorso-tar-inceneritore.mp3
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/3/32/2016-01-26_quesito-ricorso-tar.pdf
[3] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/f/f6/2016-04-14_interrogazione-ricorso.pdf
[4] http://www.campibisenzio5stelle.it/pub/cc/2016-04-14/2016-04-14_sindaco-fossi_pubblicare-ricorso-tar-inceneritore.mp3