| SAN
DONNINO (Campi Bisenzio) – Ottobre 2005 - Uno spazio per
ritrovare la socialità e riscoprire il senso di appartenenza e
di relazione con gli altri. Uno spazio per riappropriarsi di grandi valori.
Attenzione! Non è un club per pochi eletti. No, no, è un
grande spazio, con i piedi per terra e ben calato nella relatà.
“Spazio Reale”, appunto, è il grande complesso che
è sorto sui terreni vicini alla chiesa di San Donnino e che già
da alcuni mesi è il punto di riferimento per le attività,
culturali, sociali e formative dei giovani e di molti abitanti di quest’area
che vede la presenza anche di numerosi immigrati, in particolare della
nutrita comunità cinese.
La “piana fiorentina”, grazie all’intraprendenza di
Don Giovanni Momigli, parroco di San Donnino, e alla sensibilità
delle amministrazioni locali, si è dotata di un contenitore di
alto livello che regge in maniera pregevole il confronto con le moderne
e funzionali infrastrutture sociali presenti nelle città più
avanzate dell’Europa. La Regione Toscana ha premiato questa originale
iniziativa destinando al progetto 2 milioni e 500 mila euro dei contributi
Docup. L’investimento totale ammonta a 9 milioni di euro.
I servizi e le opportunità che può mettere a disposizione
“Spazio Reale” sono stati presentati in questi giorni agli
amministratori e ai rappresentanti dei Comuni della piana, della Regione,
della Provincia, al mondo universitario e al mondo dell’associazionismo.
Un’offerta molto ricca, variegata e di alta qualità.
Don Momigli ha annunciato anche nuovi progetti. Molto presto apriranno
i cantieri per un nuovo edificio dove verranno ricavati i locali per la
biblioteca interculturale e altri locali dedicati alle varie religioni.
Un giorno potranno utilizzarli per le loro iniziative gli ebrei, un altro
giorno i musulmani, un altro ancora i cattolici, e poi i protestanti……insomma
spazi aperti a tutte le confessioni.
Ma cos’è, cosa offre e come funziona questo nuovo punto di
aggregazione che si chiama “Spazio Reale”? Su oltre 2600 metri
quadrati di superficie utile sono sorte palestre e spogliatoi, sale convegni
e conferenze, locali e aule per la formazione, aree verdi attrezzate e
un grande parcheggio. Un ampio salone di 870 metri, 1000 posti a sedere,
può essere utilizzato sia per il teatro, la musica, ma anche per
manifestazioni sportive ed eventi spettacolari come ad esempio gare di
fitness.
“Spazio Reale” è aperto a tutti. Si può fare
attività sportiva, musica, teatro; ha in dotazione una cabina di
regia e sofisticati impianti di registrazione. Gli spazi e le tecnologie
di cui è dotato fanno di “Spazio Reale” uno dei più
qualificati centri per i convegni, le convention, i concorsi, le mostre,
gli spettacoli e le manifestazioni sportive. Funziona il bar e un punto
ristoro con servizio catering in grado di soddisfare tutte le esigenze
richieste dallo svolgimento anche dei grandi eventi.
Il Progetto Spazio Reale, che ha mosso i suoi primi passi nel 2001, è
nato come spazio pubblico di servizio alla persona e alla comunità.
E’ un cantiere sempre aperto ed in continua evoluzione
L’obiettivo primario è quello di favorire l’aggregazione
socioculturale, ricreativa e sportiva, pro muovendo
itinerari di formazione, anche professionale (è infatti dotato
di aule dove si svolgono corsi e lezioni). Si punta a creare momenti di
incontro anche tra culture diverse per favorire lo scambio, il confronto,
l’arricchimento reciproco e quindi moltiplicare le occasioni di
integrazione.
Pur nascendo in ambito ecclesiale “Spazio Reale” si pone come
laboratorio di incontro-confronto fra esperienze, culture e ispirazioni
diverse e rappresenta una risorsa per l’intera comunità .
Per rendere concretamente operativo questo progetto è già
operativa da tempo una Fondazione non profit che si impegna nella promozione
di tutte le attività e le iniziative che si svolgono in questo
contenitore.
Gli abitanti di San Donnino, Campi, Brozzi, Quaracchi, Le Piagge, Signa
e Peretola sono molto soddisfatti, i giovani in particolare ne sono entusiasti.
“Inizialmente – commenta Don Momigli – c’era un
po’ di scetticismo, adesso invece tra gli abitanti c’è
molta frenesia e tanta voglia di vedere funzionanti tutti i servizi che
offre questo complesso”.
(clicca
sulle foto per ingrandirle)
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