CampLab

Da MoVimento 5 Stelle Campi Bisenzio.
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Dalla pagina di presentazione sul sito del Comune a proposito dei CampLab si legge: È uno spazio di elaborazione di idee e di approfondimento dei tempi che determinano il governo di una città. Attraverso assemblee, workshop, confronti aperti e anche momenti di convivialità i partecipanti si confrontano, ascoltano le buone idee provenienti da altri contesti, propongono, chiedono.

Come ben raccontato nell'articolo Il caso amaro di CampLab in realtà si è trattato di "incontri in famiglia, insomma, a far finta di discutere di politica", ma con l'aggravante di spendere soldi pubblici perché l'organizzazione degli eventi non viene curata dal Comune stesso, ma affidata alle solite associazioni di volontariato (dove i volontari lavorano gratis, ma i soldi si spendono lo stesso). Aggravante sull'aggravante i rimborsi vengono eleargiti senza alcun giustificativo.

Su questi fatti abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio comunale nell'aprile del 2014. La risposta della vicesindaco Monica Roso è a dir poco imbarazzante.

Tutto questo ha prodotto ben due esposti alla Corte dei Conti, uno (aprile 2014) a firma di Forza Italia raccontato nella pubblicazione 2 anni di FOSSInate e uno (giugno 2014), a firma MoVimento 5 Stelle raccontato nell'articolo Adesso aspettiamo che la Finanza entri in Comune.

Pare che la Corte dei Conti abbia preso in considerazione questi esposti, visto che nell'ottobre del 2015 ha chiamato Carlo Andorlini (l'allora capo di Gabinetto del sindaco) a rendere conto dei fatti, come risulta da questo articolo su La Nazione. Nel maggio del 2016 si apprende dalla stampa che la Corte dei Conti ha condannato Andorlini a rifondere 7.200 euro al Comune