Campi Bisenzio: prima classificata per irregolarità negli atti amministrativi

2016-10-24_corte-conti-bisDalla Corte dei Conti un’altra perla che aiuta a capire la cura con cui viene amministrata la nostra città: è il “Referto sui controlli interni” relativo al 2014 [1].
Interessante è il confronto fra i Comuni della (ex) Provincia sul numero di irregolarità rilevate negli agli Atti amministrativi. Fatto pari a 100 il numero di atti esaminati, le irregolarità trovate a Campi sono oltre 70! Siamo saldamente in testa alla classifica, segue Borgo S. Lorenzo, ma distaccato di 23 punti.

La Corte chiedeva anche quante di queste irregolarità siano state sanate, Campi non ha risposto (vedi tabella n.3 a p.33.).

L’assessore De Feo dice che a dimettersi non ci pensa proprio perché quello che dice la Corte dei Conti è noto e non c’è niente da preoccuparsi. Se lo dice lei…

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/6/6c/2016-10-17_corte-conti_referto-controlli-interni-2014.pdf

L’avanzo del Fossi, ovvero come affossare un bilancio

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Conti truccati: Campi Bisenzio osservato speciale della Corte dei Conti

Vi ricordate l’anno scorso quando l’assessore si arrabattava a difendere il bilancio fortemente bistrattato dalla Corte dei Conti [1]? Diceva: “se nel 2016 non avremo effettuato l’operazione potrò essere contestata e criticata, non ora”. Non sappiamo che operazione abbia fatto l’assessore, ma ci sembra che il paziente sia morto.

Infatti oggi la Corte dei Conti produce un “referto” [2] in cui certifica “situazioni patologiche contrarie ai principi di sana gestione e sostenibilità finanziaria” (p.6). Il tentativo di spacciare per buono un risultato in realtà disastroso è considerato “grave irregolarità contabile” (p.7) che “deve essere corretto… al fine di adeguare il disavanzo accertato alla situazione amministrativa effettiva” (p.7).

In pratica a inizio 2015 la Giunta si vantava di chiudere il bilancio in attivo per 1,7 milioni di euro, in realtà il Comune aveva coperto un disavanzo di 6,5 milioni con 30 anni di rate! C’è di peggio: rifacendo i conti la Corte ha accertato che il disavanzo sostanziale è di 7,7 milioni (p.8). Entro 60 giorni dobbiamo trovare quindi gli 1,2 milioni che mancano e la Corte controllerà che non ci siano trucchi: dovranno essere nuove tasse o tagli di spesa!

Sempre l’assessore nel 2015 dichiarava: “recuperare 2,5 milioni di euro in un anno è impossibile a meno che non si taglino servizi”. Chissà cosa dirà ora che i milioni da recuperare aumentano. Il sindaco ad aprile si vantava dei “conti in ordine, avanzo per 2,6 milioni” [3], potete immaginare cosa valgono quelle parole!

Il Fossi non ha inventato nulla di nuovo in questi tre anni. È stato a scuola dal Chini prima di fare il sindaco ed ha imparato che bisogna essere creativi coi numeri e con le parole. Un segno più diventa meno se lo sposti avanti negli anni, un debito fa meno impressione se lo chiami “finanziamento”, … e così via sperando di coglionare i cittadini che siccome sono un po’ fessi non si accorgono che pagano sempre di più e ricevono sempre di meno in termini di servizi.

Poi un giorno arriva qualcuno a presentare il conto: a volte si chiama “crisi” e ti licenzia portandoti via la casa, a volte si chiama “troika” e ti leva tutto lo stato sociale conquistato in 50 anni di lotte. Ma intanto i veri responsabili si sono dileguati e stanno a godersi i trenta denari da qualche altra parte, magari con l’immunità parlamentare concessa ai sindaci nominati senatori dalla nuova Costituzione targata Renzi-Boschi-Verdini.

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/index.php/File:2015-07-25_la-nazione_bilancio-errore.jpg
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/c/c0/2016-10-14_REFERTO_Campi_Bisenzio-Corte-dei-Conti.pdf
[3] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/b/b3/2016-04-30_la-nazione_fossi-conti-in-ordine.jpg