Parco della Piana… o parcheggio?

Davvero non si capisce come mai dei cittadini, peraltro per bene, si siano uniti sotto il nome “SÌ Parco NO aeroporto inceneritore” per favorire il ritorno sullo scranno del vecchio sindaco Adriano Chini.
Costui ha guidato #CampiBisenzio per 20 anni, durante i quali si è distinto per aver inventato l’inceneritore nella Piana, per averlo sostenuto anche in barba alla volontà popolare) [1] e per aver avallato tutte le cementificazioni che hanno ridotto Campi a quello che è oggi. La sua vocazione ecologista, pari a quella di Attila, si è espressa fino agli ultimi giorni del suo mandato: fra gli ultimi atti da sindaco ricordiamo la delibera con cui svendette il Parco della Marinella a I Gigli, che ci hanno fatto un inutilissimo parcheggio [2].
L’impianto trattamento liquami oggi in costruzione è possibile perché quella porzione di territorio ad alto valore ambientale è stata trasformata da lui in terreno edificabile. L’area dell’ex stadio comunale è stata trasformata da lui in terreno edificabile invece di essere utilizzata per ampliare il parco Iqbal. Lui aveva previsto una colata di cemento tra via Don Gnocchi e via Grandi, vicino a Villa Rucellai, fortunatamente bloccata dall’inchiesta Appaltopoli.
La stagione del cemento del Chini prosegue ai giorni nostri, nelle aule dei tribunali. A marzo scorso il Chini ne è uscito penalmente intatto, ma la lottizzazione Poliarma che doveva essere fiore all’occhiello della sua Amministrazione, si conclude con condanne al presidente della cooperativa e a un tecnico del Comune per abuso edilizio e falso. [3]
Cari cittadini, che garanzie vi offre il Chini di non svendere quel che resta del Parco per farci qualcosa di molto più ghiotto di un parcheggio? Ad esempio un bell’aeroporto…
Il Chini è esperto in giravolte già dal 1995, quando si fece appoggiare da chi aveva combattuto l’inceneritore di San Donnino (la lista Democrazia e Governo) salvo poi tradirle con la proposta di costruirne uno nuovo a Case Passerini.

[1] https://www.campibisenzio5stelle.it/wp/2018/05/30/linceneritore-che-si-voleva-da-se/
[2] https://www.campibisenzio5stelle.it/wp/2017/12/22/la-morte-inutile-del-parco-della-marinella/
[3] https://tuttosesto.net/processo-poliarma-assoluzione-per-lex-sindaco-adriano-chini/

Caccia grossa al voto grillino!

Cinque anni fa il MoVimento entrò in Consiglio comunale a Campi Bisenzio con due consiglieri. Un’opposizione ferma e costruttiva nell’interesse dei cittadini e del territorio che ha avuto riscontro nel voto del 4 marzo: con 6.196 voti (27%) il MoVimento si è affermato come seconda forza politica cittadina. Purtroppo il 10 giugno il M5S non sarà presente alle amministrative: dove finiranno questi voti? Sono voti che possono fare la differenza: ad esempio per il sindaco uscente Fossi fra vincere al primo turno o perdere al ballottaggio! Quindi l’elettore grillino, se prima era la peggiore specie mai vista sulla terra, ora è il più corteggiato di tutti!
Questo significa che IL VOSTRO VOTO CONTA! E per fortuna il voto È VOSTRO, non di lorsignori (e nemmeno del MoVimento). Usatelo bene, anzitutto ANDANDO A VOTARE!
Il Fossi ha arruolato un pattuglione di quasi 100 candidati giocando la partita su piccoli interessi personali, amicizie, promesse. Ovviamente scommette sul voto che ciascun candidato porterà; una strategia che farà del Palazzo un ristretto giro di amici dove ognuno vorrà la sua parte e gli interessi della comunità saranno tagliati fuori. In caso di forte astensione i voti degli “amici” valgono doppio, molto meno se invece andranno a votare in tanti.
Ci spiace che non potremo votare MoVimento, ma potremo comunque scegliere quello che ci assomiglia di più (o quello che ci schifa di meno). Se il voto al primo turno è importante – anche per le liste minori – all’eventuale ballottaggio sarà addirittura determinante.
A proposito dell’assenza dei 5 Stelle dalla competizione: la causa è la mancata certificazione da parte dello “staff” milanese. Un pasticciaccio che forse si poteva evitare lavorando su due fronti: maggiore partecipazione al Meetup campigiano e migliore comunicazione fra staff e territorio.
Uno smacco da cui il MoVimento trarrà insegnamento, ma che dovrebbe far riflettere anche la parte più attiva della cittadinanza, quella che esprime comitati e associazioni e che spesso si è rivolta al MoVimento per rappresentare le proprie istanze. A furia di voler essere equidistanti dalla politica e interpretare l’azione a senso unico (il cittadino chiede al politico, ma si guarda bene dal prendere posto in uno schieramento) viene il dubbio che tutto sommato va bene se a comandare sono sempre gli stessi. Forse si lotta non per cambiare, ma per un po’ di visibilità; una volta raggiunto il sindaco o l’assessore di turno per una chiacchierata o un selfie, si pensa di aver vinto la battaglia.
È vero che le battaglie si fanno fuori dal Palazzo, ed è da questo che il MoVimento di Campi riparte, ma farà tesoro di ciò che ha imparato in 5 anni. I tre portavoce avvicendati in Consiglio hanno visto da vicino come opera una Amministrazione incapace di pensare ai cittadini, perché impegnata solo a cercare consensi con marketing e mancette. Siamo convinti della necessità che il MoVimento esista ancora, fuori e dentro al Palazzo, perché nessun altro attore politico è oggi adeguato a realizzare il cambiamento necessario.

Scrutatori al seggio: 145 € per amici e parenti

Scrutatori al seggio: amici e parenti piazzati come pubblici ufficiali a controllare le urne. La porcheria continua – Campi Bisenzio: in commissione elettorale ha vinto ancora l’accordo fra PD, Forza Italia, Sinistra Italiana e Alleanza Cittadina: ciascuno ha nominato i propri prediletti senza rendere né pubblico né trasparente il criterio di scelta.

Tutti hanno proclamato che volevano dare questa modesta opportunità di guadagno (145 euro) ai bisognosi. In realtà hanno approfittato della facoltà prevista dalla “legge porcata” Calderoli per seguire altri criteri. Da pochi esempi si capisce come vanno le cose: la sedicente sinistra, che a parole caldeggia la nomina di giovani e studenti, piazza al seggio l’ex assessore dell’ex sindaco. Forza Italia fa tutto in famiglia: ci mette il coniuge del consigliere. Il PD ci mette invece l’assessore, a cui evidentemente non basta la libera professione cumulata con i 17 mila euro/anno di compenso da assessore, vuole i 145 euro aggiuntivi (Errata Corrige sotto). Confusa Alleanza Cittadina: prima dice che l’estrazione a sorte è l’unica cosa giusta, poi invia la propria lista di nominati.

Fuori dal coro c’è il MoVimento 5 Stelle e il gruppo Misto. A nostro avviso solo il sorteggio garantisce equità e imparzialità, visto che non esiste alcuna graduatoria di merito o di reddito dei 1300 iscritti all’albo. Grazie alla nostra insistenza abbiamo ottenuto l’estrazione a sorte di un terzo degli scrutatori; un risultato incoraggiante, ma non soddisfacente.

Ci hanno accusato di creare caos per l’ufficio elettorale: gli scrutatori sorteggiati a volte rinunciano e bisogna sostituirli. Sostengono che, al contrario, le persone accuratamente scelte da lor signori siano affidabili; peccato che durante l’ultimo referendum – di tutti gli scrutatori nominati dalla maggioranza – ben uno su tre non sia andato al seggio!

ERRATA CORRIGE: Il post originale conteneva la frase non vera: “Il PD ci mette invece l’assessore…”, il nome dell’assessore NON proviene dalla lista dei NOMINATI, ma dal SORTEGGIO!
Corre l’obbligo di spiegare l’origine dell’errore: 1) I consiglieri di maggioranza non mi hanno comunicato la lista dei loro nominati. 2) Dagli Uffici mi è giunto l’elenco “Scrutatori Nominati Maggioranza+Minoranza” contenente il nome dell’assessore. 3) In realtà l’elenco presentato dalla maggioranza non comprendeva l’assessore, ma conteneva 18 nominativi errati (uno ogni tre!), che hanno obbligato gli Uffici alla sostituzione. 4) Per le sostituzioni non è stato usato il criterio suggerito dei più giovani, ma è stato usato l’ordine di sorteggio (che vedeva appunto l’assessore nelle prime posizioni).

P.S. Rinnoviamo l’invito per tutti i cittadini interessati ad iscriversi all’albo degli scrutatori. Invitiamo invece coloro che non sono sicuri di garantire il servizio a far cancellare il proprio nominativo.

Scrutatori al seggio: PD e Forza Italia piazzano i soliti parenti, amici e conoscenti

2016-11-17_scrutatori_lblÈ la legge “porcata” di Calderoli che consente questa vergogna; né Berlusconi né Renzi hanno mai pensato di cambiarla. Anzi, i due partiti gemelli continuano ad avvalersene per piazzare i soliti noti dentro ai seggi, col doppio vantaggio di dare 104 euro ai propri prescelti e di avere dei pubblici ufficiali (tali sono gli scrutatori!) di nomina partitica.

Ancora una volta il MoVimento 5 Stelle di Campi Bisenzio aveva proposto di estrarre a sorte tutti gli scrutatori, abbiamo registrato con piacere che Alleanza Cittadina, Sinistra Italiana e il gruppo misto (forse per motivi diversi) hanno fatto come noi, cioè hanno rinunciato al “privilegio” di lottizzare politicamente i seggi.

Dei 119 scrutatori necessari quindi ne sono stati estratti a sorte 69, il PD & Co. ne hanno piazzati 40 scelti tra i loro conoscenti, gli amici di Berlusconi 10.

Hanno la faccia di bronzo e diranno che hanno scelto persone disoccupate, giovani o comunque in disagio economico. La realtà è che non esiste alcuna graduatoria dei “bisognosi” tra i 1283 scrutatori iscritti all’albo, l’unico criterio che hanno applicato è quello della conoscenza e della preferenza personale!

Invitiamo tutti i cittadini ad iscriversi all’albo degli scrutatori, perché da quando c’è il MoVimento in Consiglio comunale è davvero possibile per tutti essere chiamati!

Comunicato #6 – #Scrutatori ai seggi c’è posto solo per gli amici

scambio - Copia

Il M5S chiede il sorteggio, ma maggioranza e opposizione impongono i propri conoscenti.
Alle prossime elezioni un piccolo esercito di scrutatori sarà impegnato ai seggi: 156 a Campi. Il compenso è solo un centinaio di euro, ma sono in 1.293 ad aver presentato domanda.
Largo ai giovani fra i 18 e i 35 anni perché è qui che colpisce più duro la disoccupazione; tutti d’accordo. Ma tra questi giovani chi ha più diritto al bonus? Per i consiglieri Chiara Nistri (PD), Gabriele Martini (EFS), Paolo Gandola (FI) e Alessandro Tesi (Alleanza Cittadina) la risposta è una sola: “diamo posto a chi conosciamo noi, sappiamo noi chi è più bisognoso!”. Tutti – senza vergognarsi – hanno rivendicato questo metodo da bassa clientela come il criterio unico da seguire!
E se qualcuno particolarmente meritorio non ha la fortuna di conoscere un Consigliere? Chi se ne frega! Il messaggio è questo: “anche per il lavoretto più umile ti serve la raccomandazione politica, se non ti sei scelto il padrino giusto puoi mori'”.
Ci dispiace, ma non ce la siamo sentita di fare così anche noi.
Siccome non è stato possibile usare criteri oggettivi (ad esempio il reddito ISEE o lo stato di disoccupazione) abbiamo ritenuto che il metodo più corretto e trasparente fosse quello del sorteggio.
Per la nostra parte (32 scrutatori) abbiamo quindi provveduto ad estrarre a sorte, attingendo sempre tra i giovani.
Ci dispiace per gli amici e i simpatizzanti che forse non capiranno questa scelta. In questo modo ci siamo “penalizzati” due volte:
– primo perché favoriamo persone di cui non conosciamo le simpatie politiche,
– secondo perché ai seggi non “piazziamo” gli amici a tutelare i nostri interessi elettorali.
La nostra è una scelta di trasparenza, ma soprattutto di rifiuto totale di certe pratiche che usano il denaro pubblico per comprare consenso e fedeltà politica.
Non siamo migliori o peggiori degli altri, noi siamo tutta un’altra cosa! 
Ci stiamo preparando ad un mondo nel quale essere onesti e trasparenti tornerà di moda.

Elezioni amministrative Campi Bisenzio

Siamo alle porte con le elezioni amministrative, e noi del M5S di Campi Bisenzio ci crediamo.
Presto inizierà la raccolta firme per la lista dei candidati,insieme dovremmo decidere chi proporre come portavoce e candidato Sindaco oltre che i Consiglieri Comunali. Sarà un lavoro grande, un lavoro che non abbiamo mai fatto ma sarà un lavoro fatto col cuore, con la voglia di migliorare il nostro Paese riprogrammando il futuro insieme.
Per questo abbiamo bisogno di persone  attive che si mettano al servizio dei cittadini con onestà, passione e conoscenza. E’ un  momento delicatissimo del nostro Paese affossato dai debiti e da scelte non condivise ma imposte. Se anche tu credi che il M5S possa essere l’unica alternativa alla solita politica corrotta e senti che puoi dare il tuo contributo allora ti stiamo aspettando.
Iscriviti al nostro meetup così potrai partecipare attivamente alle iniziative proposte da te e da altri. Il M5S è condivisione, condivisione di idee di azioni e di voglia di onestà.
A presto.
per iscrizioni al meetup di Campi Bisenzio:http://www.meetup.com/MoVimento-5-stelle-Campi-Bisenzio/